Layout del blog

Bonus edilizi per imprese: detrazioni d’impresa escluse dall’imponibile

Fonte:pmi.it • 30 gennaio 2024

Detrazioni d’imposta connesse a bonus edilizi: una nuova norma di comportamento AIDC le esclude dal calcolo della base imponibile ai fini IRES e IRAP

Le detrazioni concesse alle imprese nell’ambito dei bonus edilizi e dei lavori di riqualificazione energetica sono escluse dal calcolo della base imponibile ai fini delle imposte dirette (IRES e IRAP).

Lo ha precisato l’Associazione italiana dottori commercialisti ed esperti contabili (AIDC), con la norma di comportamento n. 224, relativa alla rilevanza fiscale delle detrazioni edilizie ed energetiche.


Detrazioni edilizie fuori dal calcolo IRES e IRAP


L’AIDC ha spiegato nel provvedimento come le detrazioni d’imposta di cui beneficia l’impresa a fronte delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia, efficientamento energetico o ammodernamento di beni immobili, siano escluse dalla base imponibile IRES e IRAP.


"Concretizzandosi in una riduzione dell’imposta alla quale afferisce, la “detrazione d’imposta” ha la stessa natura dell’imposta che viene ridotta. Da ciò deriva, linearmente, l’irrilevanza fiscale della detrazione rispetto alla determinazione della stessa imposta (i.e. detrazione IRES correlata alla determinazione della base imponibile IRES). […] Dall’irrilevanza fiscale ai fini dell’imposta sul reddito, deriva poi l’irrilevanza fiscale anche ai fini IRAP, ai sensi dell’articolo 5, comma 3, del D.Lgs. 15.12.1997, n. 446, il quale dispone che non concorrono alla formazione del valore della produzione i contributi “correlati a costi indeducibili ".


Rilevanza fiscale dei bonus edilizi per imprese


A essere considerate irrilevanti, nello specifico, sono sia la destinazione dell’immobile sia le modalità di rilevazione contabile.


"Le detrazioni d’imposta concesse all’impresa che sostiene spese per interventi di ristrutturazione, efficientamento energetico e ammodernamento di beni immobili sono escluse dalla base imponibile delle imposte dirette. Ai fini fiscali, è irrilevante sia la destinazione – bene strumentale o bene merce – dell’immobile al quale afferiscono, sia la tecnica adottata per la contabilizzazione delle relative detrazioni d’imposta".


La detrazione non produce dunque effetti né sul valore fiscale delle spese correlate né sul valore fiscale del bene al quale le spese si riferiscono.


"A prescindere dalla classificazione e qualificazione contabile, come pure dalla tecnica adottata per la rilevazione nelle scritture contabili, o dall’utilizzo dell’agevolazione in parola, la “detrazione d’imposta” non produce effetti sul valore “fiscale” delle spese a cui essa è correlata, né sul valore fiscale del bene al quale le spese si riferiscono".


Regole contabili da applicare


Come riporta la norma di comportamento 224/2024 AIDC:

  • a) in caso di bene strumentale classificato fra le Immobilizzazioni materiali, e di rilevazione contabile della “detrazione d’imposta” mediante il metodo diretto, il valore fiscale del bene divergerà (in aumento) dal valore contabile dello stesso, per un ammontare corrispondente esattamente al valore della “detrazione d’imposta” imputata a diretta diminuzione del valore contabile del bene;
  • b) in caso di bene strumentale classificato fra le Immobilizzazioni materiali, e di rilevazione contabile della “detrazione d’imposta” mediante il metodo indiretto, il valore fiscale del bene corrisponde al valore contabile dello stesso, con la conseguenza che non si determinano – con riguardo a tale aspetto – differenze circa la quota di ammortamento contabile e quella fiscalmente deducibile in ciascun periodo d’imposta;
  • c) in caso di bene merce, il valore fiscale del bene diverge (in aumento) dal valore contabile dello stesso, per un ammontare esattamente corrispondente al valore della “detrazione d’imposta” imputata a diretta diminuzione del valore contabile del bene. All’atto della dismissione del bene, l’impresa effettuerà una corrispondente variazione in diminuzione dell’imponibile delle imposte sul reddito

Condividi

Pubblicato il decreto Fondo Nuove Competenze
Autore: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 28 novembre 2024
Con la pubblicazione del decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, 10 ottobre 2024 parte la terza edizione del Fondo Nuove Competenze (Fnc), finalizzato ad accompagnare i processi di transizione digitale ed ecologica dei datori di lavoro e favorire nuova occupazione.
Patente a crediti per imprese e autonomi nei cantieri: Esonero decontribuzione con attestazione SOA
27 settembre 2024
A partire dal 1° Ottobre 2024 tutte le Imprese e i Lavoratori Autonomi che operano nei Cantieri Edili dovranno aver conseguito la “PATENTE A CREDITI ”, ovvero il Sistema di Qualificazione delle Imprese e dei Lavoratori Autonomi introdotto dal Decreto PNRR 2024 (DL 19/2024).
La patente a crediti è obbligatoria dal 1° ottobre 2024 ed è rilasciata in formato digitale.
21 settembre 2024
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 20 settembre il decreto 132/2024 del 18 settembre del ministero del Lavoro contenente il regolamento che individua le modalità di presentazione della domanda per il conseguimento della patente a crediti da parte delle imprese e dei lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, in attuazione di quanto previsto dal Dl 19/2024 con cui è stata introdotta la patente che diventerà obbligatoria dal prossimo 1° ottobre.
Contratti di lavoro: come calcolare la forza aziendale. Casi particolari
Autore: Fonte:.ipsoa.it 30 maggio 2024
Le diverse tipologie di contratti di lavoro esistenti comportano per i datori di lavoro l’osservanza di diverse modalità di calcolo al fine di individuare la forza aziendale per l’applicazione di specifiche normative e istituti.
Adnkronos Q&A: Le nuove competenze digitali per trasformare il mondo del lavoro
Autore: Fonte: milanofinanza.it 29 maggio 2024
Investire sul capitale umano, sulla formazione e lo sviluppo delle competenze per attrarre e valorizzare i giovani talenti. I risultati dell’ultima rilevazione di Adnkronos Q&A, ‘Le competenze, un punto fermo', presentata a Roma
Nuovi Incentivi alle Imprese in ambito Transizione 5.0:
Autore: Fonte:pmi.it 29 maggio 2024
Entro giugno 2024, diventa attuativo il nuovo Piano Transizione 5.0 , che può contare su un plafond di risorse pari a circa 13 miliardi di euro nel biennio 2024-2025.
False email dell’Agenzia delle Entrate ad imprese e PA
Autore: Fonte:pmi.it 29 maggio 2024
Agenzia Entrate: nuova campagna di phishing che prende di mira imprese e pubbliche amministrazioni: come riconoscere le false comunicazioni e proteggersi.
Fiscalità delle PMI: regimi, imposte, adempimenti, agevolazioni, incentivi e novità 2024
Autore: Fonte:pmi.it 28 maggio 2024
Le Piccole e Medie Imprese (PMI) rappresentano il tessuto fondamentale dell’economia di molti Paesi, contribuendo in modo significativo alla creazione di occupazione, alla crescita economica e all’innovazione.
No al rimborso integrale della NASpI anticipata
Autore: Fonte:pmi.it 23 maggio 2024
Illegittima la restituzione integrale della NASpI anticipata se l’attività fallisce per cause di forza maggiore: si rimborsa solo la quota sotto contratto.
Bonus imballaggi in arrivo: credito d’imposta fino a 20mila
Autore: Fonte:pmi.it 23 maggio 2024
Il bonus imballaggi spetta alle imprese che acquistano prodotti provenienti dalla raccolta differenziata oppure con determinate caratteristiche di sostenibilità. Introdotto dalla Manovra 2023, diventa operativo con la pubblicazione del decreto ministeriale attuativo, contenete criteri e modalità di fruizione.
Altri post
Share by: