Verso la presentazione anticipata delle domande per l’assegno di inclusione sociale.
Il termine previsto per il 1° gennaio 2024 sarà anticipato a metà dicembre per evitare il rischio di un click day e un sovraffollamento della piattaforma, in modo da assicurare che nessuna famiglia possa perdere una mensilità del sussidio.
I possibili beneficiari dell’assegno di inclusione potranno fare domanda già da metà dicembre. Sarà anticipato, infatti, il termine per la trasmissione delle richieste per l’accesso al nuovo sussidio economico che, come noto, dal 2024 sostituirà il reddito di cittadinanza assieme al supporto per la formazione e il lavoro.
L’obiettivo di questa misura è scongiurare il rischio di un possibile click day con un sovraffollamento di richieste che potrebbe comportare rallentamenti alla piattaforma SIISL, il Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa. Secondo le prime stime, infatti, a richiedere il sussidio saranno oltre 700.000 famiglie.
L’assegno, ricordiamo, è riconosciuto ai nuclei familiari con almeno una persona:
Per poterne beneficiare gli interessati devono, poi, essere in possesso degli specifici requisiti indicati all’articolo 2, comma 2 del DL n. 48/2023. Tra questi, quello relativo al valore ISEE, che non deve essere superiore a 9.360 euro.
Le nuove misure, assegno di inclusione e supporto per la formazione e il lavoro, incideranno di più grazie alla piattaforma SIISL:
“l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro sarà sempre più efficiente e supportato dall’intelligenza artificiale. L’offerta di formazione e di politiche sociali più mirata. Ci sono tutti i presupposti per un salto di qualità.”
l sussidio integra il reddito familiare fino a 6.000 euro annui, quindi 500 euro al mese, a cui si aggiunge un eventuale contributo per l’affitto fino a un massimo di 3.360 euro annui (7.560 euro annui e 1.800 euro annui se il nucleo è formato da persone con più di 67 anni), da moltiplicare per il corrispondente parametro della scala di equivalenza.
Come per il reddito di cittadinanza, l’assegno di inclusione viene erogato su una carta ricaricabile, la “Carta di inclusione”.
La richiesta si potrà trasmettere online sul sito dell’INPS, accedendo tramite le consuete credenziali SPID, CIE o CNS, oppure tramite i Patronati. Dal 1° gennaio si potranno presentare anche presso i CAF.
La fruizione del sussidio è legata all’iscrizione sulla piattaforma SIISL, la stessa del supporto per la formazione e il lavoro.
I beneficiari infatti, sono tenuti a partecipare a un percorso personalizzato di inclusione sociale o lavorativa, definito nell’ambito di uno o più progetti finalizzati a identificare i bisogni del nucleo familiare nel suo complesso e dei singoli componenti.
ABRUZZO
TOSCANA
Link utili
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SIU Portale Formazione Regione Abruzzo
SIILS Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa
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